Giunge la notizia dei 189 mila euro richiesti tramite decreto ingiuntivo dal Consorzio Colle Romito al Comune di Ardea e si attiva così il solito teatrino. L’Ente finge di volersi opporre al pagamento, ma il presidente del Consorzio, in una mail inviata a tutti i soci in data 21/2/2023 ricorda al Sindaco che “…elezione del Sindaco…alla quale abbiamo concorso convintamente anche con il nostro voto”.
Il dirigente comunale, come da articolo pubblicato dal quotidiano locale “Il Caffè”, accampa motivazioni senza fondamento affermando: ” che non risultano assunte iniziative in merito alla natura giuridica del Consorzio in questione”. Vogliamo ricordare “all’Esimio Dirigente” che nella precedente consiliatura m5stelle fu costituita un’apposita Commissione speciale per lo studio dei Consorzi che insistono sul territorio di Ardea. La commissione studiò ed analizzò interi faldoni di documenti, che il Dirigente dimostra di non aver nemmeno letto. Con una presa d’atto, nel precedente Consiglio Comunale sul lavoro svolto dalla commissione, furono ratificate e messe agli atti le relazioni sui due Consorzi “Colle Romito” e “Lupetta”, dove si è dimostrato che NON sono Consorzi obbligatori stradali, ne hanno la natura, ma non lo stato giuridico, mai perfezionato, secondo la legge di riferimento ( D.L.lgt 1446/18). Quindi NON hanno alcun diritto al contributo obbligatorio derivante dalle casse comunali, cioè dei soldi dei cittadini contribuenti.
Nella passata legislatura non un euro uscì dalle povere casse comunali per alimentare un meccanismo di finanziamento, che dai documenti appare illegale . Ancora una volta le casse comunali subiranno un ingiusto salasso dovuto alla scarsa attenzione di chi dovrebbe controllare.
Nonostante la passata Amministrazione M5S abbia risanato i conti comunali e definito la situazione giuridica dei consorzi in oggetto, la politica locale, ora al comando, sembra non tenerne conto, e oggi riprende una vecchia “consuetudine”.
Scarso rispetto della legge e dei cittadini: l’Amministrazione attuale deve rispettare quanto determinato dalla Commissione Consorzi ed agire per il bene di tutti i residenti , senza cittadini di serie A e serie B.
Tanti quartieri del territorio comunale reclamano ed aspettano servizi essenziali che ancora non vedono pianificazione e fondi dedicati.





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