Questa la dichiarazione di una consigliera comunale dopo le dimissioni di Barbara Assaiante, assessore ai servizi alla persona del Comune di Ardea :
“… la sua decisione di dimettersi” non è “stata motivata da una scelta personale, ma da dinamiche politiche che nulla hanno a che fare con il lavoro amministrativo”.
C’è ancora da dare seguito (dopo oltre due anni e mezzo) ai progetti iniziati e finanziati dalla passata amministrazione Movimento 5 Stelle : il centro anziani alla Nuova Florida (inaugurato, per modo di dire, lo scorso settembre, ma ancora in alto mare), il centro diurno per adulti con disabilità; modulare una soluzione strutturale alla vicenda OEPAC (ex AEC), e dare risposte adeguate alle domande dei cittadini.
Ma ripercorriamo le ultime vicende di questa “armata Brancaleone” : nel gennaio del 2024 si dimette l’assessore Simone Centore (guarda caso il predecessore della Assaiante) perché “l’autonomia necessaria (…) è stata negata da dinamiche politiche che hanno generato immobilismo e tensioni”, per le “crescenti pressioni da parte dei consiglieri di riferimento” e per le “crisi orchestrate durante i Consigli Comunali”. Nel novembre dello stesso anno alla delegata per Tor San Lorenzo, consigliera Antonella Cofano, viene revocata la delega proprio in seguito alle dichiarazioni sull’inefficienza dell’amministrazione in merito alla vicenda del servizio OEPAC, dichiarazioni che coinvolgono direttamente l’assessore Assaiante. Delega poi riassegnata a gennaio 2025 ma per altre mansioni, come la gestione dei rapporti con gli istituti scolastici del territorio, le associazioni locali e l’organizzazione di grandi eventi con gestione SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).
A questo punto le dimissioni dell’assessore Assaiante per “divario di intenti” e perché si è ” giunti a valutare delle scelte (…) di natura politica” era nell’aria, e puntuali sono arrivate qualche giorno fa. Nel giro di pochissimo tempo è stata revocata dal sindaco Cremonini anche l’assessore ai servizi demografici, Luana Ludovici. Va aggiunta la decisione delle ultime ore del passaggio tra le fila di Forza Italia della consigliera Edelvais Ludovici ex Fratelli d’Italia, con il disappunto dell’attuale consigliera Leoni eletta con il partito di FI.
Tutta questa girandola di avvenimenti dimostra che all’amministrazione Cremonini non stanno a cuore i disagi dei più fragili e le aspettative dei cittadini, ma gli interessi particolari della sua compagine di governo.
Dopo la parentesi di cinque anni dell’amministrazione Savarese, la classe politica di questa città ricomincia i suoi soliti indecorosi balletti, le ignobili lotte intestine che hanno paralizzato il territorio negli ultimi decenni, impedendo ai cittadini di vivere in una città che invece avrebbe bisogno di interventi urgenti affinché torni al suo antico splendore.






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