Post fata resurgo (“dopo la morte torno ad alzarmi”).

Apprendiamo che il Comune di Ardea ha rinunciato a dei fondi europei assegnati per la realizzazione di un asilo nido. Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per complessivi 2,6 milioni di euro a cui la giunta comunale ha deciso di rinunciare, poiché troppo gravoso economicamente. Questo episodio fa il paio con l’altro finanziamento regionale perso per la realizzazione del nuovo plesso scolastico in Via Modena alla Nuova Florida. Nonostante una sentenza del TAR del Lazio avesse certificato la piena disponibilità del terreno, l’amministrazione Cremonini decise di chiedere una delocalizzazione del progetto, perdendo tempo utile per procedere con la progettazione. Chissà se nel futuro ci saranno altre rinunce…
Come sempre la giustificazione, buona per tutte le stagioni, è il dissesto finanziario dichiarato nel 2017. Non è un caso, se anche l’inaugurazione del centro diurno per disabili è un progetto della precedente amministrazione Savarese, così come lo fu l’inaugurazione della Piazza Falcone e Borsellino, e tante altre opere progettate e finanziate dalla precedente amministrazione M5S, che aspettano ancora di essere realizzate. Questo a dimostrazione che il dissesto è solo la foglia di fico per coprire le incapacità di programmare e progettare dell’attuale amministrazione.
Personaggi capaci solo di farsi la guerra e di cambiare schieramento pur di rimanere nei loro posti. Stavolta è toccato anche a noi di avere un transfuga, che ha rinnegato quei valori di onestà e legalità di cui il movimento si è sempre fregiato.
“(…) dal mezzo delle macerie un uccello (…) si alza in volo improvvisamente e battendo le ali, si scuote di dosso la cenere (…) d’Ardea il nome ancor gli resta.”
Ma come cantava Ovidio nelle Metamorfosi il Movimento 5S di Ardea si alzerà di nuovo in volo, togliendosi la cenere di dosso, a rappresentare quei valori di onestà e legalità che ci hanno sempre contraddistinto, per operare al servizio dei cittadini e di un territorio che merita di essere valorizzato: servizi sociali essenziali (scuole e salute pubblica) , rilancio turistico e protezione dell’ambiente, sicurezza e lotta alla corruzione e alle mafie.