Recentemente è stato pubblicato un articolo su un giornale locale per segnalare il grave stato di degrado e la totale mancanza di controllo sulla Piazza Falcone e Borsellino a Tor San Lorenzo.

L’articolo, oltre a segnalare un’evidente situazione, contiene una inesattezza ed una sibillina (ed inquietante) affermazione.
La targa di intitolazione della piazza ai due magistrati fu inaugurata dall’amministrazione Savarese nel luglio del 2021 in una formale cerimonia, alla presenza della rappresentanza delle forze dell’ordine locali, delle associazioni, dei consiglieri comunali di maggioranza e opposizione e di qualche cittadino. Senza sventolanti tricolori o roboanti annunci.
Chiaramente, a seguito di questo importante atto, furono deliberati dei lavori di riqualificazione della piazza per renderla degna di questa illustre intitolazione. Lavori iniziati nella primavera-estate dell’anno successivo, dopo aver risanato il bilancio comunale e dopo una devastante pandemia.
La “pompa magna” di cui blatera l’articolo si deve invece all’amministrazione Cremonini, che inaugurò la piazza nel maggio 2024, dopo ben due anni dall’inizio lavori. L’evento fu preceduto da annunci ed inviti eccellenti : il Senatore Marco Silvestroni, il Dott. Giancarlo Amato procuratore capo di Velletri, la vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, il Dott. Tommaso Niglio dirigente del commissariato di Polizia di Anzio e Nettuno, oltre alla presenza di rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni, dei consiglieri comunali (stavolta solo di maggioranza) con il loro presidente, scolaresche , i cittadini e persino da un monsignore.
Ma aldilà della inesattezza quello che più inquieta è leggere questa frase :
“Toccare certi equilibri, però, potrebbe far cadere l’amministrazione, e questa è una bella responsabilità.”.
Sarebbe interessante ora sapere quali sono questi equilibri, ma soprattutto sapere se per non turbare questi equilibri il territorio sia condannato ad un perenne immobilismo.

Restiamo in attesa di risposte.